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DOMENICA 17 NOVEMBRE RICORRE LA GIORNATA MONDIALE DEI POVERI
Per questa occasione Papa Francesco, anche in preparazione al Giubileo del prossimo anno, ha scelto il motto: La preghiera del povero sale fino a Dio (cfr. Sir 21,5).
Per questa occasione il Consiglio pastorale di Unità parrocchiale ha chiesto al Direttivo della caritas di informare e sensibilizzare la comunità sulle attività che svolge e di raccontare le persone che incontra.
Cos’è la Caritas. La caritas dell’Unità parrocchiale ha il compito di animare la comunità per quanto riguarda la carità verso i fratelli. Questo si può tradurre sia nel favorire la sensibilizzazione e la conoscenza delle diverse situazioni di povertà, sia nel promuovere gesti concreti. È bene ricordare che Gesù invita tutti i cristiani ad incontrarlo nei poveri, questo non può essere delegato ai soli volontari della caritas.
La nostra caritas lavora in collaborazione con la caritas diocesana, con i servizi sociali e con altre realtà che operano a favore dei più deboli.
Distribuzione aiuti alimentari. Ogni mese vengono distribuiti ad alcuni singoli o famiglie alternativamente generi alimentari freschi e generi non deperibili, in modo da offrire un sostegno alla spesa alimentare per due volte nel corso del mese. Gli alimenti che vengono consegnati non hanno l’obiettivo di coprire l’intero fabbisogno di chi li riceve, ma quello di integrare quanto i destinatari riescono ad acquistare autonomamente. Le persone che ricevono questa integrazione di spesa sono presentate dai servizi sociali o, in alcuni casi, incontrati direttamente dalla caritas. Gli alimenti a lunga conservazione (pasta, riso, olio, pelati, legumi, latte, zucchero, biscotti, tonno, …) sono garantiti dal Banco alimentare e dalle donazioni che giungono attraverso i parrocchiani; la Caritas li conserva in un piccolo magazzino che si trova presso la casa parrocchiale di Santo Stefano. Nel foglio della domenica la Caritas segnala eventuali carenze di prodotti nel proprio magazzino. A volte, sono comunque necessari acquisti di piccoli quantitativi di alimenti per completare i pacchi che vengono preparati. Per quanto riguarda gli alimenti freschi, viene consegnata della frutta e della verdura di stagione, comperata dalla Caritas parrocchiale ad un prezzo agevolato presso un negozio di frutta e verdura di Aosta. Il sacchetto, di circa 4/5 kg, viene preparato cercando di differenziare i prodotti e variare l’alimentazione. L’acquisto della frutta e della verdura è possibile grazie alle offerte della comunità.
Al momento vengono seguiti in questo modo 15 nuclei familiari, che comprendono 34 persone, di questi 11 sono minori di 16 anni e 2 superano i 64 anni. Si tratta sia di cittadini italiani che stranieri. Le difficoltà nascono da redditi saltuari o troppo bassi per le esigenze dell’intera famiglia, da pensioni insufficienti o da separazioni di nuclei famigliari. Spesso le spese per l’affitto e per scaldare la casa esauriscono la maggior parte delle risorse disponibili.
Tavola amica. Si tratta di un servizio al quale partecipa la Caritas parrocchiale, garantendo la presenza di alcuni volontari dell’Unità parrocchiale una domenica al mese. Tavola amica è una mensa gestita dalla Caritas diocesana aperta 365 giorni all’anno che offre un pasto caldo all’ora di pranzo a circa 70 persone ogni giorno. L’apertura domenicale è possibile grazie al coinvolgimento delle parrocchie cittadine.
In aggiunta a quanto detto, la Caritas aiuta occasionalmente alcune delle famiglie già menzionate con piccoli contributi per le spese correnti o legate allo studio. Laddove è possibile, questi aiuti vengono restituiti.
Donare speranza. A proposito di carità, ricordiamo anche il Progetto Donare speranza che, grazie ad offerte continuative di alcune famiglie e a donazioni occasionali, offre un sostegno economico e un’occasione di inclusione ad alcune persone immigrate che si trovano ad Aosta. La Caritas sostiene questo progetto promuovendo la raccolta di offerte in occasione delle prime comunioni e delle Cresime. Attualmente, il progetto accoglie Arielle, che arriva dal Camerun, e Eva, dalla Costa d’Avorio.
Nel suo messaggio per la VIII Giornata mondiale dei poveri, Papa Francesco scrive:
Se la preghiera non si traduce in agire concreto è vana; infatti «la fede senza le opere è morta» (Gc 2,26). Tuttavia, la carità senza preghiera rischia di diventare filantropia che presto si esaurisce. «Senza la preghiera quotidiana vissuta con fedeltà, il nostro fare si svuota, perde l’anima profonda, si riduce ad un semplice attivismo» (Benedetto XVI, Catechesi, 25 aprile 2012). Dobbiamo evitare questa tentazione ed essere sempre vigili con la forza e la perseveranza che proviene dallo Spirito Santo che è datore di vita.
Accogliendo l’esortazione alla preghiera, vediamo allora come ognuno può partecipare alle attività caritative della nostra Unità parrocchiale.
La nostra Caritas cerca di coinvolgere vari gruppi dell’Unità parrocchiale nelle attività che svolge, ma tutti possono aiutare la Caritas in diversi modi.
È possibile donare prodotti a lunga conservazione; vicino all’ingresso della cattedrale, nella navata sinistra, è presente un contenitore dedicato nel quale possono essere depositati in qualsiasi momento questo tipo di alimenti. A questo proposito è importante ricordare che la Caritas non è in grado di gestire prodotti freschi e/o fatti in casa (ad esempio marmellate, verdure fresche): il gesto di generosità e prodotti di buona qualità rischiano in questi casi di andare sprecati!
È possibile anche fare delle offerte in denaro che possono essere lasciate al Parroco o nella colletta durante le Messe, avendo cura di metterle in una busta, sulla quale scrivere Caritas per specificare la destinazione dell’offerta.
Per coinvolgere i bambini del catechismo, nel periodo d’avvento la Caritas propone loro una raccolta di generi non deperibili che verranno poi consegnati durante le Messe a Natale. I volontari della caritas assicureranno che questi alimenti giungano alle famiglie che ne hanno necessità.
La colletta alimentare, che si è svolta nella giornata di sabato 16 novembre, è un’iniziativa organizzata e promossa dal Banco alimentare, attraverso la quale viene raccolta ed immagazzinata una buona parte dei prodotti che ne consentono l’attività durante l’anno. Infatti, il Banco alimentare provvede a rifornire durante tutto l’anno varie associazioni, tra le quali la nostra Caritas parrocchiale, che sostengono persone e famiglie in difficoltà. È possibile aiutare la Caritas dell’Unità parrocchiale, che partecipa a questa iniziativa con alcuni volontari, unendosi a loro.
Per il servizio di Tavola amica, è possibile offrire la propria disponibilità per svolgere uno o più turni durante l’anno. Il servizio si svolge dalle 10.30 alle 13 in Via Gorret.